sabato 19 novembre 2011

Appello del CoNPAss al Presidente del Consiglio


-------- Messaggio originale --------

Oggetto: Comunicato Stampa/Appello del Conpass al Presidente Incaricato
Data: Mon, 14 Nov 2011 11:21:54 +0100
Mittente: Coordinamento Nazionale dei Professori Associati
A: monti_m@posta.senato.it

Ch.mo Sen. Prof. Mario Monti,
Presidente incaricato,

Il CoNPAss, Coordinamento Nazionale dei Professori Associati, cosciente del delicato momento attraversato dal Paese e delle scelte difficili che dovranno essere prese dal nuovo esecutivo, ritiene importante che qualsiasi iniziativa di contrasto dell'emergenza e di rilancio economico del Paese tenga conto dell'esigenza di far crescere e non deprimere la crescita culturale, strettamente legata alla capacità di innovazione, tenendo conto delle seguenti esigenze urgenti per l'Università:

1. Ri-finanziamento dell'università e della ricerca
La ricerca scientifica italiana, ai primi posti nelle classifiche mondiali, è da anni sottofinanziata rispetto ai livelli europei e quando la crisi si è aggravata, mentre altrove si assisteva ad aumenti dell'investimento in ricerca, in Italia si è proceduto con i "tagli lineari" e con una riforma dell'Università che a distanza di un anno sta mostrando la sua vera natura di blocco del ricambio generazionale nel mondo accademico con conseguenze a lungo termine disastrose.

2. Ri-finanziamento del diritto alo studio
In tempi di crisi gli investimenti per il futuro dovrebbero essere gli ultimi ad essere tagliati. La riduzione senza precedenti delle cifre per il diritto allo studio (anche queste da sempre carenti rispetto al panorama internazionale) o misure come l'aumento senza limiti delle tasse universitarie, sono inaccettabili a meno di non desiderare un decremento delle gia' basse percentuali di laureati ed un impoverimento dei livelli culturali medi, risultati inaccettabili per una potenza
industriale occidentale. Soluzioni falsamente innovative come i prestiti d'onore, già trasformatisi in ulteriori processi di enorme indebitamento nazionale in altri paesi, non dovrebbero essere prese in seria considerazione come alternativa ad un vero riconoscimento del diritto allo studio previsto dalla Costituzione.

3. Pausa sulla riforma Gelmini aprendo tavoli di confronto col mondo accademico
Dopo l'approvazione della legge 240 erano stati promessi attenzione e dialogo. Quasi un anno dopo constatiamo che i decreti attuativi vengono approvati con notevole ritardo e senza che il Ministero abbia tentato anche un minimo confronto in fase di stesura degli stessi col mondo accademico.
Le numerose criticità del cammino della riforma spingono a chiedere una pausa di riflessione ed un vero confronto prima che alcuni processi e alcune mutazioni del sistema universitario statale divengano irreversibili.

4. Ridisegno dello stato giuridico
Andrebbe approntato, separatamente dalle questioni di governance universitaria, un vero progetto di ridisegno dello stato giuridico dei docenti universitari per affrontare alla radice e senza vuote propagande ideologiche il problema del ricambio generazionale, dell'efficienza del sistema e dei costi e della sostenibilità nel tempo dei meccanismi di accesso e progressione di carriera della docenza universitaria.

Calogero Massimo Cammalleri
presidente CoNPAss

Nessun commento:

Posta un commento


Large Visitor Globe