ADI, ANDU, COBAS-Pubblico Impiego, CoNPAss, FLC-CGIL, LINK, RETE29Aprile, SUN, UDU, UGL-INTESA-FP, UIL RUA, USB-Pubblico Impiego
Le organizzazioni nazionali sindacali, di categoria e studentesche stigmatizzano l'operato del Rettore dell'Ateneo di Catania in relazione all'utilizzo del Collegio di disciplina e denunciano i contenuti delle nuove "Linee guida comportamentali" approvate dal Consiglio di Amministrazione, con le quali si pretende di impedire la discussione pubblica su procedimenti disciplinari in corso.
Quanto accade nell'Universita' di Catania evidenzia il tentativo del Rettore di intimidire le componenti dell'Ateneo e di restringere gli spazi di liberta' e confronto sulla gestione dell'Universita': esemplare il divieto di utilizzare le mailing list di ateneo per le comunicazioni sindacali e di categoria.
Questa vicenda conferma le preoccupazioni, piu' volte espresse, sulla nuova 'govenance' imposta dalla legge 240/2010 che attribuisce poteri pressocche' assoluti al Rettore e al suo Consiglio di Amministrazione e conferma il timore di un uso improprio dei Collegi di disciplina locali e la necessita' che venga ripristinato al piu' presto un Collegio nazionale.
Roma, 5 ottobre 2012
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