venerdì 30 dicembre 2011

Il Golpe di Capodanno


Il ministro Profumo ha recentemente dichiarato che, per il bene dell’università italiana,
è necessario «mischiare il sangue». Il senso era quello di favorire lo scambio di esperienze e la mobilità dei docenti, ma adesso sappiamo di quale sangue parlava il ministro: quello dei ricercatori attualmente in servizio, quello degli assegnisti e dei precari che hanno – senza retorica – veramente dato il sangue per far andare avanti la sgarrupata baracca, e che adesso si vedono scippare il tanto celebrato “piano straordinario di reclutamento dei professori associati”. Di che si tratta?

Per scoprirlo, scarica il comunicato stampa di R29A (link al pdf, 349 Kb)

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