giovedì 31 marzo 2011

C'E' CHI DICE NO

Tre ex compagni di scuola si ritrovano dopo vent'anni e si rendono conto che un nemico comune li perseguita: i raccomandati. Max (Luca Argentero) è un giornalista di talento in un quotidiano locale che per arrotondare è costretto a scrivere sulle più improbabili riviste di settore; giunto a un passo dalla tanto agognata assunzione viene scalzato dalla figlia di un famoso scrittore. Irma (Paola Cortellesi) pur essendo uno dei dottori più stimati dell'ospedale, vive grazie alle borse di studio, e proprio quando sta per ottenere il contratto le viene preferita la nuova fidanzata del primario. Samuele (Paolo Ruffini) è una specie di genio del diritto penale, e dopo anni passati a fare da assistente-schiavo ad un barone universitario è in procinto di vincere un concorso per ricercatore, ma – anche in questo caso - il posto gli verrà soffiato dal genero inconcludente del barone.

Giambattista Avellino dirige una commedia sul mondo delle raccomandazioni "all'italiana" con protagonisti Luca Argentero, Paola Cortellesi, Paolo Ruffini e con la partecipazione straordinaria di Giorgio Albertazzi.
Nel cast anche Claudio Bigagli, Marco Bocci, Myriam Catania, Roberto Citran, Chiara Francini ed Edoardo Gabbriellini.

venerdì 25 marzo 2011

Sul nuovo statuto dell’Università Ca’ Foscari Venezia


Il 25 Marzo 2011 l’Università Ca’ Foscari Venezia sarà il primo Ateneo italiano ad essersi dotato di un nuovo statuto. La Legge 240/2010 di riforma dell’università italiana prevedeva sei (più tre) mesi (art. 2, commi 1, 6), per dotarsi di un nuovo statuto, in un processo estendibile possibilmente sino all'ottobre 2011. A Ca’ Foscari la Commissione Statuto si è riunita per quattro volte (il 10 febbraio, il 24 febbraio, il 9 marzo, il 22 marzo). La discussione è avvenuta in modo accelerato e centralizzato, bocciando unilateralmente tutte le richieste di discussione pubblica di volta in volta avanzate. Il nuovo statuto è poco democratico nei metodi e nei contenuti. Nel momento in cui la CRUI sta valutando modelli volti a bilanciare il potere rettorale, Ca’ Foscari offre al Rettore tutti i poteri, riconoscendogli non solo la rappresentanza dell'Ateneo ma anche la guida del Consiglio di Amministrazione, in un tentativo, come ha detto ieri il prorettore Gasparri al seminario CRUI, di non creare “contropoteri”.


Come ricercatori abbiamo seguito l'iter statutario passo dopo passo, parallelamente alla Commissione Statuto, proponendo di volta in volta nuovi emendamenti, come a loro volta hanno fatto alcuni Dipartimenti. Ma la sostanza non è cambiata. La versione finale dello statuto lascia irrisolti alcuni nodi fondamentali:
• non viene garantita statutariamente la libertà individuale di didattica prevista dalla Costituzione, in una trasformazione, questa, che giudichiamo gravissima;
• il potere è concentrato sulle figure del Rettore e del Direttore Generale;
• il Senato Accademico non ha più la propria capacità di dare parere vincolante rispetto alle scelte di indirizzo di Ateneo, inclusi i corsi di laurea che potranno rimanere in vita o dovranno chiudere, incluse la federazione o fusione con altri Atenei e la soppressione di corsi di laurea;
• lo Statuto inoltre delega a forme associative diverse, quali la Fondazione Ca’ Foscari, compiti proprî dell’Università pubblica, consentendo così ampi margini di ombra e di arbitrio.

Su questi ed altri punti, cruciali per il futuro del nostro Ateneo, non c'è mai stata una discussione pubblica fra tutte le componenti dell'Ateneo stesso, nonostante sia stata chiesta più volte e da più parti. Oltre ai principî di equità, sostenibilità e meritocrazia proclamati dal Rettore, vorremmo che fosse tenuto in considerazione anche quello del confronto democratico. Nella preparazione dello statuto, questo è mancato. Ed è per questo motivo che esprimiamo il nostro dissenso, sia sul merito, sia sul metodo.

I Ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia

giovedì 10 marzo 2011

Statuti di Ateneo: ulteriori documenti e riferimenti


Per la democrazia negli Statuti degli Atenei italiani

Documento unitario ADI, ANDU, APU, CISL-Università, CONFSAL-SNALS-Cisapuni, CoNPAss, COSAU (Adu, Cipur, Cnru, Cnu, Csa-Cisal-Università), FLC-CGIL, LINK-Coordinamento Universitario, RETE-29 aprile, SNALS-Docenti Università, SUN, UDU, UGL-Università e Ricerca, UILPA-UR
link al pdf (33,2 Kb)

Suggerimenti per le Commissioni-Statuti delle Università
a cura del COSAU (ADU, CIPUR, CNRU, CNU, CSA della CISAL-Università)
link al pdf (27,4 Kb)

240inpratica
Riforma Universitaria: seminari CRUI di accompagnamento all’applicazione della legge n. 240/2010
http://240inpratica.net/

mercoledì 9 marzo 2011

Nota ministeriale sull'offerta formativa


Addendum alla Nota informativa sull’offerta formativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, del 27 gennaio 2010


Al fine di consentire alle Università una efficace organizzazione delle operazioni relative alla definizione dell’offerta formativa per il prossimo anno accademico 2011/2012, si ritiene necessario fornire le indicazioni operative appresso indicate, coerenti con quanto previsto nella nota 360/2011, fermo restando quanto già previsto per le Università non statali con la nota n. 91 del 5 maggio 2009.

Come è noto, la nota n. 360/2011, al paragrafo 91, prevede che “tenuto conto delle attuali limitazioni al reclutamento del personale docente di ruolo, previste dall’art. 1 della legge n. 1/2009, ... ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari di docenza che saranno ridefiniti nel modo sopraindicato... dall’a.a. 2011/2012 potranno essere conteggiati – entro il numero massimo di 2 per ogni corso di laurea, 1 per ogni corso di laurea magistrale e 3 per ogni corso di laurea magistrale a ciclo unico – anche i docenti deceduti da non piu’ di 36 mesi, a decorrere dal 31.12.2010, limitatamente agli incarichi di insegnamento conferiti a professori e ricercatori universitari collocati a riposo eterno”.

Considerato che le predette limitazioni possono effettivamente compromettere il corretto funzionamento dei corsi di studio, si fa presente che le Università statali potranno tenere conto dei predetti soggetti (da ora in poi, “anime morte”) ai fini della verifica del possesso dei requisiti di docenza già a decorrere dall’a.a. 2011/2012, nei termini indicati nella nota 360/2011.

Il Capo del Dipartimento
Nikolaj Vasil’evic Gogol’

8 marzo 2011
martedì grasso

(dalla mailing list R29A)

domenica 6 marzo 2011

venerdì 4 marzo 2011

12 marzo 2011 - In difesa della Costituzione


Il
CoNPAss - Coordinamento Nazionale dei Professori Associati delle università italiane aderisce alla manifestazione del 12 marzo 2011 in difesa della Costituzione della Repubblica italiana e della Scuola pubblica. Il sistema universitario italiano malgrado tutto è ancora tra i migliori al mondo, eppure in particolar modo l'università statale è sottoposta negli ultimi anni ad un attacco politico e mediatico teso a delegittimarla e a minarne la natura fondamentale di sede pubblica e libera di produzione e trasmissione di sapere critico e autonomo. La difesa e soprattutto la promozione della libertà di ricerca e insegnamento e del diritto allo studio (artt. 33 e 34 della Costituzione) sono irrinunciabili per lo sviluppo e il progresso scientifico, culturale e sociale di ogni nazione libera, civile e democratica.

CoNPAss - http://www.professoriassociati.it/

mercoledì 2 marzo 2011

Statuti di Ateneo: un ulteriore documento di riferimento


AMBITI DI AUTONOMIA UNIVERSITARIA SULLE MODIFICHE DELLO STATUTO IN ATTUAZIONE DELLA L. 30.12.2010 N. 240.

Prof. Enrico Follieri – Ordinario di Diritto amministrativo
Università degli Studi di Foggia

link alla pagina web sul sito web dell'AIPDA - Associazione Italiana Professori di Diritto Amministrativo

link al pdf (151 Kb)


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