giovedì 29 aprile 2010

I ricercatori pronti a mobilitarsi "Ci rifiuteremo di fare lezione"


Da
LaRepubblica.it del 29 aprile 2010 (link)

Assemblea a Milano dei docenti di terza fascia che si oppongono alla riforma Gelmini che introduce una figura a tempo determinato in carica 6 anni. "Siamo indispensabili per far funzionare gli atenei")

I ricercatori delle università italiane protestano contro la riforma Gelmini e minacciano di "rifiutare ogni incarico didattico non obbligatorio" nel caso in cui il ddl diventi legge. Parte da Milano, dove si è svolta un'assemblea con delegazioni da 32 atenei italiani, la mobilitazione dei ricercatori per far pressione sul Governo affinché sia rivista la riforma prima del suo voto in Senato, previsto il 18 maggio.
(leggi tutto)


mercoledì 28 aprile 2010

Le notizie di Aprile 2010 (3)

sabato 24 aprile 2010

Torna a casa ricercatore


Da
il Fatto Quotidiano del 22 aprile 2010 (link)

Uno spot di Intesa San Paolo fa infuriare i giovani cervelli costretti alla fuga all’estero. E la banca lo ritira

"Quando ho visto quel video della banca San Paolo su internet non ci potevo credere. Il ricercatore felice, che fa una scoperta importante in America e poi puff...magia, decide di tornare in Italia, in un laboratorio bellissimo, che nella realtà non esiste, e dice pure che l’America è nel nostro paese. Mi sono venute le lacrime agli occhi, ma perché ci illudono così?" (leggi tutto)

Lo spot



Il contro-spot

giovedì 22 aprile 2010

APeR Insubria per R1TA 101


Anche APeR aderisce con il suo blog a "Rita101", l'omaggio della rete a Rita Levi Montalcini che oggi compie 101 anni.

Per rivedere i principali filmati trasmessi:
http://www.youtube.com/user/Rita101tv?feature=mhw5

mercoledì 21 aprile 2010

Le notizie di Aprile 2010 (2)

  • 17 apr '10 - Di particolare interesse - VISION, The Italian Think Tank http://www.visionwebsite.eu - Su questo sito è tra l'altro interessante la Conferenza annuale svoltasi nel 2009 sul tema "IL FUTURO DELLE UNIVERSITA' ITALIANE ED EUROPEE NEL MERCATO GLOBALE DELL'INNOVAZIONE" (link). Negli atti di questa conferenza risulta particolarmente approfondito il tema dell'attrattività dei sistemi universitari nei confronti degli studenti stranieri, con analisi puntuali e precise (link al pdf del documento). Nemmeno Vision rinuncia a compilare una sua personale classifica delle università italiane, dalla quale Uninsubria risulta globalmente al 66esimo di 76 posti. Particolarmente preoccupante tra l'altro la classifica per numero di studenti con il massimo dei voti di maturità (100 o 100 con menzione), che colloca il nostro Ateneo al 72esimo posto con il 6,2% di studenti "eccellenti" sul totale degli iscritti (aa 2008/2009). Che fare?
  • 17 apr '10 - Da http://www.ilsole24ore.com "Agli atenei i brevetti per le invenzioni dei ricercatori" (link).
  • 17 apr '10 - Da http://notizie.virgilio.it "Università/ Ricercatori: fermiamo ddl Gelmini,21 maggio in piazza" (link).
  • 16 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://cnu.cineca.it "LETTERA DELLA PRESIDENZA DEL CNU AI SENATORI DELLA COMMISSIONE 7a ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI" (link).
  • 16 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://aperinsubria.blogspot.com/link). "15 aprile 2010 - Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari all'Università di Roma "La Sapienza"" (
  • 16 apr '10 - Da http://www.andu-universita.it/ alcune segnalazioni:1. gli emendamenti all'art. 1 del DDL governativo sull'Universita' approvati il 14 aprile 2010 dalla Commissione Istruzione del Senato che "ha avviato un percorso condiviso da TUTTE le forze politiche" (sen. Giambrone dell'IDV); 2. l'interessante intervento di Alessandro Somma "E' partita la crociata degli industriali per far morire l'universita' pubblica"; 3. l'intervento di Alessandro Schiesaro, consigliere del Ministro, a favore degli 'esterni' nei CdA degli Atenei; 4. il (non) intervento di Marco Meloni, responsabile Universita' e ricerca della Segreteria del PD. Per leggere il resoconto della seduta della Commissione (con un breve commento), il testo degli emendamenti approvati e gli interventi di Somma, Schiesaro e Meloni cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/15/crociata-confindustria/; il comunicato dei Ricercatori universitari della Facolta' di Scienze politiche dell'Universita' di Pisa. Per leggere il documento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa/
  • 16 apr '10 - Da http://www.tele90.it "Messina. Università, Tar del Lazio sospende licenziamenti di ricercatori e assisenti di ruolo" (link). Anche in un articolo della Gazzetta del Sud in pdf dal nostro Wiki (link).
  • 16 apr '10 - Da http://iltempo.ilsole24ore.com "Università del Molise: oggi l'elezione del Rettore" (link). Dall'articolo: "C'è un solo candidato per le elezioni del Rettore dell'Università del Molise. Il prof. Giovanni Cannata se verrà superato il quorumm previsto dallo Statuto questa sera sarà alla guida dell'Ateneo molisano per il sesto mandato riferito al triennio 2010-2013. E', infatti, Rettore nella sede centrale di Campobasso dal 1995. E' senza avversari perchè qualche settimana fa tra non poche polemiche il prof. Ceglie ha rinunciato a proporsi quale secondo candidato.[...]". Nel frattempo, il Ministro continua a sostenere che il suo DDL è anti-baroni e trova il maggior sostegno nella CRUI: misteri di fede...
  • 13 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.andu-universita.itlink). Tutte le principali organizzazioni univeristarie nel documento unitario (link al pdf dal sito del CNU - cnu.cineca.it) del 9 aprile 2010, tra l’altro, scrivono che contro il DDL governativo “ è necessario che la società civile e il mondo universitario (professori, ricercatori, precari, dottorandi, tecnico-amministrativi, studenti) si mobilitino compatti.” Hanno proclamato ”lo stato di agitazione” e “invitano tutte le componenti universitarie a riunirsi insieme nelle Assemblee di Facoltà e di Ateneo per discutere sul DDL governativo anche alla luce degli emendamenti presentati.” Inoltre invitano “tutti gli Organi accademici (Senati Accademici, Consigli di Amministrazione, di Facoltà, di Dipartimento e di Corso di Studio) a pronunciarsi sul DDL governativo” e chiedono ”in particolare, ai professori e ai ricercatori di protestare contro il DDL governativo anche attraverso la rinuncia a ricoprire ogni incarico didattico aggiuntivo, come hanno già cominciato a fare soprattutto i ricercatori in tante sedi.” Infine “si indice una settimana (dal 17 al 22 maggio) di mobilitazione in tutti gli Atenei.” e “si individua la giornata di venerdì 21 maggio 2010 per lo svolgimento di una Manifestazione nazionale di tutte le componenti universitarie. "DDL: settimana mobilitazione – manifestazione nazionale" (
  • 13 apr '10 - Di particolare interesse - Sul sito http://wpage.unina.it/apezzell/sito/unidoc/index.html la più completa e aggiornata raccolta di documenti e iniziative sulla riforma dell'Università italiana.
  • 13 apr '10 - Da http://www.cipur.it "LA TATTICA DEI RETTORI: FOMENTARE GUERRE FRA POVERI PER NULLA CAMBIARE" (link).
  • 13 apr '10 - Da http://www.andu-universita.it numerose notizie interessanti, tra cui: = A Torino: due articoli sulla protesta dei ricercatori e non solo. Per leggere gli articoli cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/03/a-torino/; = A Pisa: due articoli sul prepensionamento dei docenti e la rottamazione dei ricercatori. Per leggere gli articoli cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa-assemblea-il-26-marzo-2010/; = A Bologna: un articolo sulla protesta dei ricercatori. Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/12/a-bologna/; = un 'inquietante' articolo sul Sole 24-ore del 13 aprile 2010 che configura un "attacco alla diligenza" (agli Atenei) da parte della Confindustria. L'articolo segue l'intervento del Presidente della Confindustria che "supporta la bella riforma" e "vigila". Per leggere l'articolo e un breve commento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/13/assalto-alla-diligenza/; Per leggere l'intervento del Presidente della Confindustria cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/11/ddl-confindustria/; = l'articolo di Anna Maria Sersale sul Messaggero del 12 marzo 2010 che fa il punto sul DDL, riportando anche le posizioni dell'ANDU. Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/22/ddl-la-confisca/; = RDB-CUB ha sottoscritto il documento unitario del 9 aprile 2010 delle Organizzazioni universitarie. Per leggere il documento unitario cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/12/ddl-settimana-mobilitazione-manifestazione-nazionale/ ; = su richiesta dei promotori, la sottoscrizione in corso di una petizione "Per l'istituzione di una terza fascia docente". Per leggere e sottoscrivere la petizione (v. Aggiornamento del 13.4.10) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/07/ddl-protesta-ricercatori/ = Genova: articolo del 13 aprile 2010 su "l'ateneo rischia il blocco". Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/13/a-genova/ = Padova: articolo del 13 aprile 2010 sui ricercatori che chiedono il ritiro del DDL sull'Universita'. Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/13/a-padova/ = Pisa: articolo del 13 aprile 2010 sull'iniziativa legale dei ricercatori 'rottamabili'. Per leggere l'articolo cliccare: http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2010/04/13SIC2054.PDF = Torino: articolo sui ricercatori del Politecnico. Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/03/a-torino/
  • 13 apr '10 - Da http://www.romagnaoggi.it "Rimini, università: studentessa bulgara laureata con 115/110" (link). Quando si dice la "votazione bulgara"...
  • 11 apr '10 - Di particolare interesse - Insubria - Da La Prealpina del 10 aprile 2010, "All'Insubria la rivolta dei ricercatori - Contro il DDL Gelmini mozione approvata all'unanimità da tutto il consiglio di Facoltà di Scienze" (leggi l'articolo in pdf dal nostro Wiki).
  • 11 apr '10 - Di particolare interesse - Insubria - Da http://ilgiorno.ilsole24ore.com "Varese città universitaria? I nostri lettori dicono NO" (link).
  • 11 apr '10 - Da http://personalpages.to.infn.it/~ferretti/ i resoconti giornalistici della Conferenza di Ateneo sul DdL Gelmini svoltasi venerdì al Rettorato dell'Università di Torino (link al pdf di Repubblica - link al pdf de La Stampa).
  • 11 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.andu-universita.itlink). "DDL: Confindustria supporta e vigila" (
  • 11 apr '10 - Da http://www.ilgiornale.it "Certo, la ricerca conta Ma troppo spesso non vale il suo prezzo" (link). Esempio di strategia mediatica per guadagnare il favore dell'opinione pubblica verso le politiche di definanziamento dell'università e della ricerca.
  • 11 apr '10 - Da http://www.ecodibergamo.it "Il rettore:«Ci mancano 15 milioni, I deputati facciano il loro dovere»" (link) e "Università, mancano 15 milioni di euro, Da Jannone interrogazione al Governo" (link). Si tratta dell'Università di Bergamo, dove i politici locali intervengono con atti precisi sul tema del finanziamento ministeriale all'Ateneo, su specifica sollecitazione del Rettore. Si può fare, a quanto sembra...
  • 11 apr '10 - Da http://www.aetnanet.org "Quelle lauree ''inutili'': per 36 su cento studi incoerenti con il lavoro" (link).
  • 11 apr '10 - Da http://www.ansa.it "Universita': Bologna chiede di destinarle il 5 per mille" (link). E così la maggior parte delle università in questo periodo. E la nostra? Per ora, tutto tace...
  • 11 apr '10 - Da http://www.repubblica.it "Università, lezione di e su Twitter, il web-learning sbarca in Italia" (link).
  • 09 apr '10 - Da http://www.corrieredicomo.it "Retta gratis per salvare l'università" (link al pdf dal nostro Wiki). Dall'articolo: "Niente tasse per le matricole della facoltà di Scienze dell’Insubria - Università gratis per rilanciare la facoltà di Scienze. L’ateneo dell’Insubria ha approvato ieri la proposta di eliminare, dal prossimo anno accademico, le tasse universitarie per le matricole comasche di Chimica, Fisica e Matematica. L’incentivo potrebbe essere mantenuto negli anni successivi di corso per i meritevoli. Obiettivo dichiarato è quello di incrementare il numero di iscritti alla facoltà di Scienze a Como, che – nonostante svolga un’attività di ricerca apprezzata a livello nazionale – soffre ancora in termini di studenti."
  • 09 apr '10 - Da http://www.ilgiornale.it "La ricerca medica? Si fa al Nord Ma i fondi statali vanno al Sud" (link).
  • 09 apr '10 - Da http://bari.repubblica.it "La protesta degli studenti al Politecnico" (link).
  • 09 apr '10 - Da http://www.cun.it due documenti CUN di un certo interesse: "Valutazione della ricerca - 25.3.10" (link al pdf) e "Mozione su criteri di distribuzione FFO 2010 - 24.3.10" (link al pdf).
  • 08 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.uilpa-ur.org "Atenei Toscani: interviene la Regione" (link). Dal comunicato: "Con la firma del protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e l’Università di Pisa del 15 marzo, che segue quelli già approvati alla fine del 2009 con gli Atenei di Firenze e Siena, prende avvio un nuovo strumento di “governance”, fortemente voluto dalla Regione, che vedrà la separazione fra didattica, ricerca e gestione amministrativa, “per assicurare un costante equilibrio di bilancio” come si legge dalle note. La Regione concorrerà quindi al controllo dell'andamento finanziario dell’Ateneo, partecipando alla gestione economica e amministrativa. Il protocollo nasce dalla Legge Regionale “Disposizioni in materia di ricerca e innovazione per l'università e la ricerca”, entrata in vigore nel 2009. Tuttavia il contributo finanziario della Regione impone agli Atenei che hanno sottoscritto il Protocollo la modifica dei propri Statuti. All’art.2 si legge per esempio : "Contestualmente le stesse Università, modificando i propri statuti : a) prevedono un sistema di governance, basato sulla separazione tra l’attività di programmazione didattica e di ricerca e la gestione amministrativa, economico-finanziaria, che assicuri il costante equilibrio di bilancio; b) si dotano di adeguati meccanismi che permettano alla Regione di concorrere al controllo dell’andamento finanziario partecipando direttamente alle forme di governance suddette.". Come dire: chi paga, decide. E' necessario prestare molta attenzione a queste situazioni: nessuno ne parla, ma verosimilmente incideranno sul nostro futuro molto più di disegni di legge dall'avvenire peraltro parecchio incerto.
  • 08 apr '10 - Da http://www.varesenotizie.it "La Gelmini nomina Dionigi in una commissione di esperti" (link). Dall'articolo: "Il rettore dell'Università degli Studi dell'Insubria, Renzo Dionigi (foto), ha ricevuto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca il decreto di nomina a componente della commissione di studio sui rapporti tra le Facoltà di Medicina e il Sistema Sanitario Nazionale. Compito della commissione sarà quello di svolgere, in base alla normativa vigente ed alle esperienze nazionali ed internazionali, lavoro istruttorio e proposte operative sui rapporti tra le facoltà di medicina e il sistema sanitario nazionale nel campo della ricerca scientifica nel settore bio-medico e sanitario, della formazione pre e post lauree e lauree magistrali di area sanitaria e delle attività assistenziali correlate con quelle scientifico-formative, compresa l'organizzazione delle strutture assistenziali, sedi delle Facoltà di Medicina. [...]". Da APeR i migliori auguri di buon lavoro al prof. Dionigi, anche in considerazione della complessità della questione, sulla quale negli ultimi anni il MiUR si è sempre trovato in grave difficoltà.
  • 08 apr '10 - Da http://www.step1.it "Università di Catania. Il rettore Recca fa appello all'opinione pubblica" (link).
  • 08 apr '10 - Da http://www.agi.it "UNIVERSITA': A LA SAPIENZA NO AUMENTO TASSE, MA LOTTA A EVASORI" (link).

venerdì 16 aprile 2010

Assemblea Nazionale dei Ricercatori Universitari all'Università di Roma "La Sapienza"


MOZIONE VOTATA ALL'UNANIMITA' DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEI RICERCATORI UNIVERSITARI - ROMA 15 APRILE 2010


L'assemblea nazionale dei ricercatori universitari, riunitasi il 15 aprile 2010 all'Università di Roma "La Sapienza",

PRESO ATTO che nel DDL Gelmini:
- non viene risolto il persistente problema del sottofinanziamento dell'Università preclusivo alla svendita totale del sistema della ricerca e dell'alta formazione del Paese;
- non si risolve in alcun modo il problema del precariato e non vengono offerte reali prospettive di inserimento per i più giovani;
- non si risolve il problema dello stato giuridico dei ricercatori universitari, negando ancora una volta il riconoscimento del ruolo docente effettivamente svolto;
- non si escludono i ricercatori universitari con più di 40 anni di contributi dal prepensionamento coatto;

DECIDE all'unanimità di proseguire lo stato di agitazione attraverso:
- la non disponibilità a ricoprire incarichi didattici per il prossimo anno accademico;
- la non disponibilità ad essere inseriti nei requisiti minimi necessari all'attivazione dei corsi di laurea;

ADERISCE alla proposta delle associazioni universitarie:
- di indire una settimana (dal 17 al 22 maggio) di mobilitazione in tutti gli Atenei;
- di individuare la giornata di venerdì 21 maggio 2010 per lo svolgimento di una Manifestazione nazionale di tutte le componenti universitarie;

INVITA
- i professori ordinari e i professori associati a protestare contro il DDL Gelmini rinunciando a ricoprire ogni incarico didattico aggiuntivo;
- i precari e gli studenti a mobilitarsi contro un provvedimento che vuole demolire il sistema universitario pubblico.

I Ricercatori Universitari in assemblea

Erano presenti ricercatori provenienti da 32 università: Bari, Bari Politecnico, Bologna, Cagliari, Univ. Calabria, Cassino, Ferrara, Firenze, L'Aquila, Messina, Roma "La Sapienza", Roma "Tor Vergata", Roma Tre, Roma "Foro Italico", Napoli "Federico II", Napoli Seconda Università, Napoli "L'Orientale", Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Univ. Politecnica delle Marche, Univ. "Mediterranea" di Reggio Calabria, Salento, Univ. Sannio, Siena, Teramo, Torino, Torino Politecnico, Univ. della Tuscia, Udine, Urbino.

Sono intervenute le associazioni universitarie: ADI, ANDU, AURI, CIPUR-CONFSAL, CISL-Università, CNU, CONFSAL-Cisapuni, SNALS-Docenti Università. SUN e UGL-Università e Ricerca hanno mandato un messaggio di partecipazione.

mercoledì 14 aprile 2010

Assemblea Generale dei Ricercatori Italiani


Cagliari, Napoli, Milano, Torino, 30 marzo 2010

Ai colleghi RU delle Università Italiane

- Visto l’andamento del dibattito in Senato sul DDL 1905, che rischia di penalizzare ulteriormente il sistema universitario italiano e colpire in particolare il ruolo e la funzione degli attuali ricercatori universitari,
- vista la diffusione della protesta a livello nazionale e la ricaduta in documenti ufficiali della CRUI,
- in vista della ripresa dei lavori in Commissione Cultura e Bilancio sul DDL 1905 S (Gelmini),

i ricercatori degli atenei di Cagliari Milano Napoli e Torino, insieme con i colleghi degli Atenei in mobilitazione si danno appuntamento nell’
Assemblea Nazionale dei Ricercatori Italiani (strutturati e precari) in cui discutere:
- un documento nazionale di analisi delle maggiori criticità della situazione dell’università italiana e dei contenuti del DdL Gelmini
- una lista condivisa di richieste prioritarie di modifica al DDL 1905 S. – (inter alia: Stato giuridico e adeguati reclutamenti nel ruolo degli associati)
- le azioni possibili (già intraprese / da intraprendere) per evitare che il testo venga approvato nella forma attuale e per riavviare il ragionamento sul Sistema Universitario Italiano
- una estensione nazionale della dichiarazione di indisponibilità alla didattica non dovuta ai sensi della L. 382 /80 e un coordinamento delle iniziative tra le varie sedi

Tutte le università italiane sono invitate a partecipare attraverso proprie rappresentanze e a organizzare assemblee preparatorie in ciascun ateneo.

Proposte per l’ordine del giorno avanzate dalle assemblee locali delle varie sedi saranno incluse con gli aggiornamenti del sito UNIDOC - http://wpage.unina.it/apezzell/sito/unidoc/

L’assemblea si terrà a Milano in data 29/4/2010.
Aula Magna - presso il settore didattico di via Celoria, a Città Studi.
Inizio lavori 9:30
_____________________

N.B.: per il 29 aprile sono prenotate:
- l'aula magna (250 posti, coperta da wi-fi) del polo didattico di via Colombo (aula C03, via Colombo 62), dalle 9.30 alle 17.30
- l'aula C04 (136 posti), nella stessa sede, dalle 17.30 alle 19.30 (per un'eventuale coda).
Entrambe le aule sono situate a Città Studi, vicinissimo a piazza Leonardo da Vinci (fermata MM2 Piola).

domenica 11 aprile 2010

All'Insubria la rivolta dei Ricercatori


Contro il DDL Gelmini mozione approvata all'unanimità da tutto il Consiglio di Facoltà di Scienze.


L'articolo de La Prealpina di sabato 10 aprile (link al pdf - 1,3 Mb).

Mercoledì 14 aprile nel pomeriggio l'assemblea dei Ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

venerdì 9 aprile 2010

Le notizie di Aprile 2010 (1)

  • 07 apr '10 - Di particolare interesse - La conferma che l'ISTAT ha calcolato al 3,09% l'aumento stipendiale cui professori e ricercatori hanno diritto a partire dal Gennaio di quest'anno. Perchè l'aumento diventi operante bisogna attendere un Decreto del Presidente del Consiglio. Se ne riparlerà quindi verosimilmente a fine estate (speriamo...).

  • 07 apr '10 - Dall'ANDU, numerose notizie, tra cui: = sono state indette due Assemblee nazionali dei Ricercatori. Anche in vista di queste due riunioni invitiamo tutti a leggere e discutere UNA PROPOSTA che potrebbe essere condivisa dai ricercatori, dai professori e dai precari. Per saperne di piu' sulle Assemblee e per leggere la PROPOSTA cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/06/ricercatori-due-assemblee/; = dopo l'intervento di Dario Antiseri sul Corriere della Sera che, a differenza del PD, criticava le posizioni della Confindustria sulla 'governance', sono seguiti l'articolo di Dario Fertilio "Se il profitto conquista l'Universita'" del 3 aprile 2010 e la lettera di Alberto Burgio "Universita', ricerca e mercati" del 6 aprile 2010. Sulla stessa questione l'intervento di Massimo Egidi e Fabio Pammolli "L'universita' alla prova della governance" sul Sole 24-ore del 6 aprile 2010. L'intervento di Fulvio Vassallo Paleologo fa il 'punto' sul DDL. Per leggere l'articolo, la lettera e gli interventi (v. Aggiornamento del 6.4.10) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/22/ddl-la-confisca/; = sul precariato l'articolo di Laura Montanari "Universita', precari della cattedra a centinaia resteranno a spasso" su Repubblica.it. Per leggere l'articolo (v. Aggiornamento del 6.4.20) cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/03/07/ddl-protesta-ricercatori/ = a Pisa: "Pensionamenti anticipati, slitta ancora la scadenza": un articolo sulla Nazione del 6 aprile 2010. Per leggere l'articolo cliccare http://www.andu-universita.it/2010/03/09/a-pisa-assemblea-il-26-marzo-2010/ = a Napoli: "Ricercatori in agitazione: lezioni a rischio": un articolo sul Mattino del 6 aprile 2010. Per leggere l'articolo cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/06/a-napoli/ = a Torino: Il 9 aprile 2010 PRESIDIO per il ritiro del DDL governativo. Per leggere il documento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/03/a-torino/ = a Cosenza: documento dei Ricercatori dell'Universita' della Calabria. Per leggere il documento cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/02/a-cosenza/ = a Firenze. Architettura sospende la programmazione. Gli articoli su Repubblica di Firenze , sul Giornale della Toscana e sul Corriere Fiorentino. Per leggere gli articoli cliccare: http://www.andu-universita.it/2010/04/02/a-firenze/.

  • 07 apr '10 - Da http://www.step1.it "Università Catanzaro. Facoltà di delinquere per l'ammissione a Medicina, riprendono le indagini" (link).

  • 07 apr '10 - Da http://www.bresciaoggi.it "Università: nasce la rete degli ex alunni" (link). Dall'articolo: "Ora sono giovani ingegneri, avvocati, dirigenti, professionisti... Ma non dimenticano l'università in cui hanno passato un pezzo importante della loro vita. Sentono un debito di riconoscenza, e pure un legame affettivo difficile da rompere. Anche a Brescia, a quasi trent'anni dalla nascita, l'Università statale ha la sua associazione di ex studenti, che crea un legame in più con il suo territorio. Si chiama «Associazione Alumni», proprio così. È nata nel giugno scorso da un gruppo di ex universitari di tutte e quattro le facoltà bresciane.[...]".

  • 07 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://milano.corriere.it "Ricerca medica, Milano beffata. È leader ma i fondi vanno a Sud" (link).

  • 07 apr '10 - Da http://notizie.virgilio.it "Università/ Studenti creano 'Altrariforma' e lanciano referendum" (link). Dall'articolo: "Gli studenti universitari continuano nella loro opera di contrasto della bozza di riforma del sistema accademico, già approvata dal Cdm in prima lettura e da alcuni mesi al vaglio delle commissioni parlamentari: a partire da domani il coordinamento universitario nazionale 'Link' darà vita, all'esterno delle aule di decine di atenei italiani, ad un referendum autogestito che metterà gli studenti di fronte all'opzione se scegliere la riforma Gelmini o le proposte elaborate nelle assemblee studentesche delle scorse settimane.[...]".

  • 07 apr '10 - Da http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com "Università di Yale, al bando sesso tra professori e studenti" (link). Dall'articolo: "[...] «I tempi sono assolutamente maturi per una decisione come questa», ha spiegato il vice-rettore Charles Long che si è battuto per la adozione del nuovo codice di comportamento fin dal 1983. Nei suoi decenni a Yale, Long ha visto molte love story tra i brillanti allievi dell’ateneo e gli intellettuali del corpo docente: spesso amori a lieto fine, mentre in altri casi il rapporto si è rivelato sbilanciato e distruttivo, talora al limite delle molestie sessuali. «Abbiamo la responsabilità di proteggere i nostri studenti da situazioni che rischiano di nuocere a loro personalmente e agli obiettivi per cui vengono a studiare a Yale». Fino ad ora a Yale erano vietate queste relazioni solo se l’insegnante aveva «responsabilità pedagogiche o di supervisione dirette» sull’allievo. «Ma era ora di finirla. I genitori dei nostri allievi non li mandano a Yale perché vadano a letto con i professori» [...]". Come non essere d'accordo? Certo, un'affermazione del genere sulla Prealpina di Varese o sul Corriere di Como suonerebbe quanto meno singolare... Tuttavia, la questione è alquanto seria, più di quanto possa sembrare a prima vista, se è vero che "[...] Nel mettere il sesso al bando tra insegnanti e allievi sul campus Yale in realta si è dimostrata il fanalino di coda rispetto ad altre università che già da anni hanno adottato norme simili. Negli anni Novanta l’Università della Virginia, proprio per evitare equivoci, aveva approvato un codice di autoregolamentazione draconiano: agli intellettuali del suo corpo docente era stato proibito ogni idillio, e perfino i contatti sociali, con gli studenti, anche quelli che non frequentavano la proprie classi.[...]". Un'attenzione al conflitto di interessi e al rispetto dei ruoli da noi del tutto sconosciuta...

  • 07 apr '10 - Insubria - Da http://immigrazioneoggi.it "Il Ministero dell’interno promuove un corso di formazione per i religiosi di origine straniera" (link). Dall'articolo: "Sotto il patrocinio del Ministero dell’interno prenderà avvio, il prossimo 29 maggio, il corso Nuove presenze religiose in Italia - Un percorso di integrazione promosso dalle Università dell’Insubria, del Piemonte Orientale, di Padova, di Milano, e rivolto ai responsabili di tutte le comunità religiose che intendono ampliare la loro conoscenza in termini di storia, valori e diritti del nostro Paese[...]". Interessante progetto, di cui però non si trova traccia nei verbali del SA almeno fino alla riuione di dicembre, ultima inserita sul web (link)...

  • 07 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.giornaleingegnere.it "A colloquio con il preside della facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila - Foscolo: “è trascorso un anno dal terremoto: così il nostro Ateneo sta tornando alla normalità”" (link). Dall'articolo: "[...] Ventiquattro studenti della facoltà hanno perso la vita - ricorda Foscolo, iniziando questa intervista - tra le rovine delle case prese in affitto all’Aquila. Gli studenti deceduti, ai quali è stato conferito il Diploma di laurea alla memoria, sono tutti studenti fuori-sede, che vivevano all’Aquila a motivo dei loro studi. A seguito di questi fatti, la Conferenza dei Presidi di Ingegneria, riunita a Roma il 22 aprile 2009, ha proposto alla comunità accademica che la giornata del 6 aprile sia ricordata in Italia come giornata dello studente universitario fuori sede.[...]"

  • 07 apr '10 - Da http://www.senzacolonne.it "Università, si va verso la Fondazione" (link). Dall'articolo: "Brindisi – Spira un vento nuovo sull’Ateneo brindisino. L’idea di creare una Fondazione per l’Università a Brindisi potrebbe presto diventare realtà. “Il primo Aprile c’è stato un incontro con il Rettore dell’Università degli Studi di Bari e i presidi dei Corsi di Laurea presenti a Brindisi per discutere del progetto. L’esito è stato più che soddisfacente - afferma Giuseppe Abruzzo, tra i promotori dell’iniziativa - Nel complesso sono favorevoli Provincia, Comune, Università di Bari e da contatti informali anche l’Università di Lecce e gli altri enti pubblici e privati di Brindisi e provincia. Ora bisogna lavorare e rendere l’idea operativa”. Dando vita a uno strumento snello e leggero per gestire ed accompagnare al meglio il percorso di creazione di un polo di formazione universitaria che sia anche occasione di sviluppo della città. Strumento che potrebbe portare a una gestione più efficace ed efficiente delle risorse finanziarie dedicate al polo universitario dalle Amministrazioni. Perché anche la cultura è una questione di denaro.[...]". Un tema che sarebbe di estrema attualità anche al nord...

  • 07 apr '10 - Da http://www.aetnanet.org "Il friulano sale in cattedra: 40 insegnanti hanno partecipato al master organizzato dall’Università" (link).

  • 07 apr '10 - Da http://www.ilmessaggero.it "Terremoto Abruzzo, i parenti degli universitari scomparsi: «Indifferenti a tutte le iniziative»" (link).

  • 03 apr '10 - Di particolare interesse - Un file pdf che raccoglie il testo e la discussione in VII commissione sulla proposta di legge 1905 di riforma dell'Università meglio conosciuta come riforma Gelmini. CDV ha semplicemente collezionato il testo iniziale e via via i testi, i commenti, le proposte di modifica come si trovano sul sito del Senato e la discussione in VII commissione; dato che il relatore Valditara in data 30 marzo, ha risposto alle obiezioni e modificato alcuni punti importanti vale la pena di fare il punto sul testo (link al pdf).

  • 03 apr '10 - Da http://www.regione.vda.it "PARTE CONTO ALLA ROVESCIA, ENTRO 2015 CAMPUS UNIVERSITA' VDA" (link). Dall'articolo: "[...] Alla Nuv spetterà il compito di gestire un intervento da circa 100 milioni di euro che riguarda una superficie complessiva di 84.333 metri quadrati: oltre al complesso della caserma sono comprese nell'opera le aree circostanti a ridosso delle antiche mura romane. Il cronoprogramma indica il 2015 come data per la conclusione dei lavori. Il progetto di fattibilità prevede la realizzazione, nell'ambito degli immobili esistenti, di 50 aule con superficie complessiva di 4.700 metri quadrati circa, 11 laboratori, un'aula magna, 5 sale riunioni, una sala biblioteca con 5 sale studio, una libreria universitaria, un centro multimediale attrezzato, un'aula per associazioni studentesche, uno spazio informativo dedicato, 46 uffici per il corpo docente, 39 uffici amministrativi, oltre a una caffetteria, ai servizi igienici, agli spazi di deposito e archivio, alle centrali tecnologiche. E' inoltre previsto uno studentato per 100 posti (in un nuovo edificio residenziale su quattro livelli di complessivi 4.600 metri quadrati utili), una palestra, una autorimessa coperta su due livelli dimensionata per 227 auto e una superficie esterna coperta dedicata a 300 stalli per la sosta di moto e biciclette. L'Università della Valle d'Aosta è stata fondata nel 2001. Dai 100 iscritti del primo anno è passata agli attuali 1.250 con una buona percentuale di studenti di fuori Valle. Nel corso degli anni, l'ateneo valligiano ha rilasciato 544 diplomi di laurea e laurea specialistica, 208 diplomi di Scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario (SSIS) e 123 attestati master. (ANSA)." Molto bravi a far tutto questo per 1250 studenti! E chi ne ha oltre 10.000 cosa dovrebbe fare?

  • 03 apr '10 - Da http://www.gaynews.it "MILANO. IN STATALE ARRIVA IL CODICE ETICO PER L´UNIVERSITà" (link).

  • 03 apr '10 - Da http://www.ilfaroonline.it "Università di Pomezia: ritorno al futuro" (link).

  • 03 apr '10 - Insubria - Da http://www.corrierecomo.it "Università dell'Insubria. niente tasse ai secchioni" (link al pdf dal nostro Wiki).

  • 03 apr '10 - Da http://pisanotizie.it "Prepensionamenti: i Presidi chiedono chiarimenti al Rettorato" (link).

  • 03 apr '10 - Da http://pisanotizie.it "Università, i docenti accusano: "E' stata modificata la delibera del Senato sul prepensionamento"" (link).

  • 03 apr '10 - Da http://www.ecodibergamo.it "Territorio - espressione di voto - L'Università analizza il confronto" (link).

  • 03 apr '10 - Da http://www.newz.it "Catanzaro. Furto test all'università: rimessi in libertà due indagati" (link).

  • 03 apr '10 - Da http://iltempo.ilsole24ore.com "L'Università molisana difende la sua autonomia" (link).

  • 03 apr '10 - Da http://www.ansa.it "Umberto I:chiesto processo per dirigenti, Sono ex rettore Renato Guarini e dg Ubaldo Montaguti" (link).

  • 03 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.repubblica.it "Esami facili, prof fantasma, com'è facile la laurea online" (link). Dall'articolo: "[...] In Italia le università telematiche sono 11, il numero più alto di tutta Europa, dove in ogni nazione ne esistono una o due soltanto, ma nonostante siano così numerose nell'anno accademico 2007/2008 tutte insieme contavano appena 13.891 studenti, con una percentuale del 90,7% di immatricolati oltre i 25 anni d'età. Universitari "maturi" eppure con il primato delle "lauree precoci", quelle ottenute abbreviando cioè il corso degli studi, con il concetto di "laureare l'esperienza". E in alcuni atenei, l'Unisu ad esempio, Università delle Scienze Umane "Niccolò Cusano" con sede a Roma, il numero dei laureati precoci ha raggiunto nel 2008 la quota top del 69,8% di tutti gli allievi, con la conseguenza che in quell'università soltanto il 30,2% degli iscritti è diventato "dottore" nei tempi canonici. [...] Ma chi c'è dietro le università telematiche, dove il corso di studio avviene da casa con forum e videoconferenze e si frequenta la sede dell'ateneo soltanto per dare gli esami? Quali capitali? Quali interessi? [...] Alla fine del 2008 ad esempio, la famiglia Angelucci rileva attraverso la Tosinvest Italia il 60% della proprietà di Unitel, l'università telematica di Milano, creata nel 2006 dalla Fininvest e da Mediolanum comunicazione. La Unitel dunque entra nell'impero dei re delle cliniche. La Roma Mercatorum è invece espressione diretta espressione delle Camere di Commercio Italiane, mentre la Gugliemo Marconi, la più frequentata tra le università telematiche, con oltre 8000 allievi e 30 corsi di laurea, sorge con l'apporto di Wind e di un gruppo di banche. Dietro il discusso ateneo Giustino Fortunato di Benevento, un unico corso di laurea attivato in Giurisprudenza, rettore Augusto Fantozzi, c'è la onlus "Efiro", dell'imprenditore Angelo Colarusso, già patron di diverse scuole di recupero esami, mentre la napoletana Pegaso è al 100% di proprietà di Danilo, Raffaele e Angelo Jervolino, già presenti in altri istituti privati partenopei. Diverso il caso della Uninettuno, fondata da un consorzio di università pubbliche con un team di aziende, Rai, Telecom e Confindustria, E un consorzio di 5 università si ritrova anche dietro la Iul di Firenze, Italian University on Line, unica università telematica pubblica in Italia.[...]".

  • 03 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.issnaf.org "Il disegno di legge sull’università: le necessarie correzioni di rotta" (link). Dall'articolo: "[...] Niente affatto risolutiva e fonte di nuovi pericoli appare la riforma della governance, impostata su un potere straordinario del rettore, su un Consiglio di Amministrazione non elettivo e che diviene l’unico organo deliberante dell’ateneo, su una consistente presenza nel CdA, almeno il 40%, di membri esterni all’ateneo. Il potere dei rettori è già notevolissimo. Non ha dato grandi risultati, e non certo perché i rettori difettavano di competenze gestionali. La “comprovata competenza ed esperienza di gestione .. nel settore universitario”, richiesta per i futuri rettori dal ddl, non garantisce nulla e non è condizione necessaria di nulla, se poi significa qualcosa. Ancor più vuota è l’attribuzione di responsabilità: al di là di illeciti amministrativi, per i quali ovviamente non c’è bisogno di una previsione di responsabilità del ddl, la “attribuzione al rettore .. delle responsabilità del perseguimento delle finalità dell’università secondo criteri di qualità” non significa nulla e non individua di per sé alcuna conseguenza. [...] “Togliere potere ai professori”, come si è auspicato, puntando sulle mediazioni con i rettori e aprendo le porte a spartizioni politiche, terribili pratiche usuali nella conduzione dei nostri servizi pubblici, è innovare in peggio. Il problema non è togliere potere ai professori, ma avere buoni professori e far funzionare meglio l’autogoverno.[...]". Parole chiare e condivisibili. Difficile sostenere il contrario in buona fede e avendo presente i termini della questione.

  • 01 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://archiviostorico.corriere.it "IL RUOLO DEI CONSIGLI D' AMMINISTRAZIONE NEL DISEGNO DI LEGGE PER LA RIFORMA - Quel potere del mondo produttivo che rischia di svendere l' università" di Dario Antiseri (link). Dall'articolo: "[...] Le Università programmino i loro progetti, ma questi progetti di ricerca e i risultati della didattica saranno valutati. E la valutazione inciderà in maniera decisiva sui finanziamenti. Questa necessaria autonomia viene, però, soffocata in più punti dal Disegno di Legge: e se risulta eccessivo il potere concesso ai Rettori (i quali tra l' altro nominano in sostanza il Direttore generale), sminuite sono le funzioni del Senato accademico che è, invece, l' organo della più ampia rappresentatività delle competenze scientifiche e dell'Ateneo. E, d'altro canto, è esorbitante il potere concesso al Consiglio di amministrazione. [...] Undici è il numero massimo dei membri del C.d.A. . Chi nomina, e con quali criteri, per esattezza i componenti del C.d.A.? Con quale criteri vengono scelti o designati? Nel Disegno di Legge comma g dell' art.2 del Titolo I si parla, tra l' altro, della «non appartenenza di almeno il quaranta per cento dei consiglieri ai ruoli dell' Ateneo». E perché mai tanta sfiducia nei docenti dell' Ateneo, cioè in coloro sui quali per primi cadranno gli effetti della valutazione? E chi nomina o sceglie, e con quali criteri, questi consiglieri esterni? Interrogativo davvero nevralgico Si tratta qui di interrogativi davvero nevralgici per il futuro della nostra Università, soprattutto se si tiene conto che al C.d.a. sono attribuite anche , oltre quelle più specifiche, «funzioni di indirizzo strategico» e la competenza «a deliberare l' attivazione e la soppressione di corsi e sedi». Se su questi punti non si procederà con la massima chiarezza è possibile che, per il pretesto di maggiore efficienza e snellezza nelle procedure decisionali, rilevanti pezzi della nostra Università cadano sotto la mannaia di astuti interessati o di presuntuosi incompetenti. Insomma: ne sutor ultra crepidam - il calzolaio non pretenda di esercitare la chirurgia e il chirurgo non si improvvisi pilota dell' aereo su cui stiamo salendo [...]". Come non concordare?

  • 01 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://www.andu-universita.it TUTTI GLI EMENDAMENTI AL DDL GOVERNATIVO (link).

  • 01 apr '10 - Da http://www.andu-universita.it "DDL: la protesta dei ricercatori di ruolo e precari" (link).

  • 01 apr '10 - Da http://www.andu-universita.it "A Pisa" (link).

  • 01 apr '10 - Di particolare interesse - Dall'Università di Siena il parere legale che l'Ufficio legale e contenzioso dell'Università ha formulato (dopo avere anche sottoposto un quesito al Dipartimento Funzione Pubblica) a seguito dell'informativa legale che i colleghi senesi avevano inviato agli organi accademici (al punto 3 in http://www.andu-universita.it/2010/02/26/tagli-ddl-senato/) (leggi il documento in pdf dal nostro Wiki). A seguito di tale parere, che dichiara l'inapplicabilità della legge ai ricercatori, l'università di Siena ha dovuto recedere dalla decisione di procedere al prepensionamento coatto.

  • 01 apr '10 - Dalla mailing list "Ricercatori italiani a confronto" il comunicato stampa relativo all'incontro dei Ricercatori dell’Università di Genova con il Magnifico Rettore (scarica il pdf dal nostro Wiki). Dal comunicato: "L’assemblea dei Ricercatori dell’Università di Genova valuta positivamente l’incontro, tenutosi il primo aprile 2010, con il Rettore dell’Ateneo, il quale, preso atto delle iniziative di protesta in corso contro il DDL Gelmini, ha espresso il proprio consenso nei confronti delle ragioni che motivano l’attuale mobilitazione dei ricercatori universitari. Per quanto riguarda l’ambito locale, l’Assemblea ha comunicato al Magnifico Rettore che, ad oggi, circa 200 ricercatori (sui 550 in organico presso l’Ateneo genovese) hanno già dichiarato la loro indisponibilità a svolgere incarichi didattici non obbligatori per il prossimo anno accademico. I ricercatori invitano i colleghi di tutte le facoltà a partecipare alla prossima assemblea di Ateneo che si terrà martedì 13 aprile 2010 alle ore 12.30 presso l’Aula Famagosta della Facoltà di Economia (Darsena , Via Vivaldi), al fine di generalizzare l’iniziativa di astensione dalle attività didattiche non obbligatorie e in tal modo costringere il legislatore nazionale a interventi di modifica radicale del DDL Gelmini.[...]".

  • 01 apr '10 - Da http://www.unisob.na.it "Un anno dopo - L'Aquila ricomincia dall'Università" (link). Dall'articolo: "Per tre anni all'Università de L'Aquila non si pagheranno tasse. È il frutto di un accordo fatto lo scorso anno con il Miur, Ministero dell'Istruzione, dell'Università, della Ricerca. Si ricomincia da qui. Un modo, per rilanciare l'ateneo della città colpita dal sisma e arginare la fuga iniziale degli studenti. Molti quelli che si sono trasferiti alla Sapienza di Roma come anche nelle città vicine, Pescara, Chieti, Sulmona, Avezzano e Lanciano. Nella città terremotata si è cercato di limitare i danni. "Per la protezione Civile - dichiara Ferdinando Di Orio, rettore dell'Università de L'Aquila - dopo il sisma gli iscritti sarebbero stati meno di 5000. Invece nel primo anno accademico dopo il terremoto abbiamo avuto quasi 20.000 immatricolazioni, solo 7000 in meno rispetto all'anno precedente".[...]".

  • 01 apr '10 - Da http://www.ansa.it "Germania: presto facolta' studi islamici" (link).

  • 01 apr '10 - Da http://www.corriere.it "Harvard: l'università più famosa «cominciò» con uno scandalo - Il primo rettore del college della «nuova Cambridge» puritana era un lestofante che la fece fallire subito" (link).

  • 01 apr '10 - Da http://www.repubblica.it "Università, precari della cattedra a centinaia resteranno a spasso" (link).

  • 01 apr '10 - Di particolare interesse - Da http://prin.cineca.it/ pubblicato il Decreto Ministeriale 19 marzo 2010 n. 51 - Bando PRIN 2009 (link) e contestualmente il Decreto Ministeriale del 1 aprile 2010 n.76 che proroga le scadenze per la presentazione delle domande e rettifica art.2 comma 5 del bando (link) che recita: "Per il 2009 la scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento è fissata al 31 maggio 2010 alle ore 17.00 per i Coordinatori scientifici (modello A), e al 24 maggio 2010 alle 17.00 per i Responsabili di unità (modello B)." Ma pubblicare un decreto solo con la scadenza giusta e chiamandolo con il suo nome, ovvero "bando 2010" sarebbe stato "missione impossibile"? Speriamo che almeno la data di pubblicazione sia casuale e non voluta...

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