giovedì 23 dicembre 2010

DIFENDIAMO L'UNIVERSITÀ DALLA RIFORMA PER FINTA!

Il Governo dice che l'Università Italiana non è competitiva nel mondo, perciò propone una riforma e taglia i finanziamenti

Noi sappiamo che gli universitari italiani
"producono" molto più di francesi, tedeschi, americani ,
e che l'Italia è il settimo paese (a pari merito con la Francia)
per numero di università collocate tra le prime 500 del mondo
Noi sappiamo che i giovani ricercatori formati nelle università italiane
trovano spazio in quelle di tutto il mondo
ma non in Italia, perchè i soldi investiti in ricerca sono troppo pochi

Il Governo dice che la Riforma Gelmini ridurrà il potere dei Baroni
Noi constatiamo che essa consegnerà l'Università
a pochi Professori Ordinari "Baroni"

Il Governo dice che questa legge premia il diritto allo studio
Noi vediamo che il governo taglia drasticamente i finanziamenti
per le borse di studio e svincola quel che resta
dal bisogno economico degli studenti

Il Governo dice di aver sentito tutti.
Noi ci chiediamo quando mai abbia ascoltato e discusso proposte alternative

La maggioranza ha detto che occorreva approvare la legge subito,
senza ulteriori discussioni "per ragioni di Ordine Pubblico"
Noi pensiamo che la Politica dovrebbe saper ascoltare e ponderare le decisioni

NOI, PROFESSORI E RICERCATORI ITALIANI
ogni giorno lavoriamo, studiamo, facciamo ricerca, insegniamo, ci confrontiamo
con pari preparazione, ma minori risorse,
con i Colleghi della comunità internazionale

Noi che abbiamo dato vita ad esperienze libere, aperte, democratiche e plurali,
come CoNPAss - Coordinamento Nazionale dei Professori Associati
e Rete29Aprile, per contribuire alla riforma e al rilancio dell'università

Noi che vogliamo un futuro per i nostri studenti e che nell'università
le baronie le combattiamo,
che manifestiamo e continueremo a manifestare pacificamente,
che difendiamo l'università con gli strumenti della democrazia
opponendoci all'ipocrisia di una finta riforma imposta per fare finta
di risolvere i problemi

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(1) Rapporto tra articoli prodotti e numero di ricercatori. SCImago Journal & Country OECD Science, Tech. and Ind. Outlook, 2006
(2) Academic Ranking of World Universities (ARWU) , 2010, http://www.arwu.org/ARWU2010.jsp.
(3) Effetto combinato del blocco delle assunzioni e dei pensionamenti, che ridurranno pesantemente il numero di Ordinari; dell'esclusione di Ricercatori e Professori Associati dalle Commissioni di Concorso; della precarizzazione dei Ricercatori, del rafforzamento dei poteri del Rettore.

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Inserzione pubblicata sul Corriere della Sera del 24 dicembre 2010
promossa dal Coordinamento Nazionale dei Professori Associati - CoNPAss

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