giovedì 9 dicembre 2010
La Sapienza: per il 2011 nessun contributo alla CRUI!
Il Consiglio di Amministrazione dell'Università "La Sapienza" di Roma, il più grande Ateneo d'Europa, ha approvato nella seduta del 7 dicembre scorso che nella bozza di bilancio di previsione 2011 il finanziamento previsto per l’adesione alla CRUI (18.000 euro/annui) venga spostato sulla ricerca scientifica.
Si tratta chiaramente di una indicazione politica anche se simbolica ma necessaria in un momento quale quello in cui si trova la riforma dell’Università. In questo modo forse sarà possibile dare un segnale alla CRUI (il cui Presidente Decleva, rettore dell’Università di Milano, non perde invece occasione per esprimere soddisfazione per l’approvazione alla Camera del ddl Gelmini) sul clima di disagio che sta accompagnando questo passaggio parlamentare.
L'uscita degli Atenei dalla CRUI era stata originariamente proposta dal Coordinamento Precari Università e fatta propria dalla Rete 29 Aprile e dal Coordinamento Nazionale dei Professori Associati tramite una lettera aperta indirizzata ai Rettori, che ha raccolto ad oggi oltre 2600 adesioni.
La CRUI per il tramite del suo Presidente e di alcuni Rettori è fino ad oggi venuta meno al suo compito statutario di rappresentanza e valorizzazione (!) degli Atenei italiani, sostenendo il ddl Gelmini contro ogni ragionevole evidenza.
L'uscita degli Atenei (e in particolare di quelli pubblici) dalla CRUI è un segnale politico "forte" che non può essere facilmente ignorato, a ulteriore testimonianza, se mai ve ne fosse bisogno, della grave preoccupazione con la quale la parte migliore dell'università italiana segue la discussione parlamentare in corso. Non ci sono in questo momento le condizioni politiche per una riforma dell'università e in ogni caso il ddl Gelmini è tutto meno che una buona riforma. Si abbandoni di conseguenza questo ddl e, non appena lo scenario politico lo permetterà, si dia finalmente ascolto a tutte le componenti del mondo dell'università e della ricerca scientifica, per una riforma vera, efficace e condivisa!
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FACCIAMO TREMARE LA CRUI!
RispondiEliminaFIRMATE L'APPELLO DEI RICERCATORI E PROFESSORI NON DISPONIBILI A DISTRUGGERE L'UNIVERSITA' PUBBLICA:
www.vivalaricerca.altervista.org
GRAZIE.