martedì 12 ottobre 2010
DDL: fermatevi!
ADI, ADU, ANDU, ANDU, CISAL, CISL-Universita', CNRU, CNU, FLC-CGIL, LINK-Coordinamento Universitario, RDB-USB, RETE 29 APRILE, SNALS-Docenti Universita', SUN, UDU, UGL-Universita' e Ricerca, UILPA-UR
Roma, 11 ottobre 2010
Anche il testo del DDL approvato dalla Commissione Cultura della Camera non accoglie nessuna delle principali proposte di modifica avanzate dalle Organizzazioni universitarie e dal movimento di protesta che sta sempre piu' coinvolgendo tutto il mondo universitario (professori, ricercatori, precari, tecnico-amministrativi, studenti).
Al contrario, risulta confermata l'intenzione di scardinare il Sistema nazionale dell'Universita' pubblica, attraverso;
= la drastica riduzione delle risorse e l'ulteriore divaricazione fra pochi Atenei 'eccellenti' e tutti gli altri;
= la scarsa considerazione delle esigenze della ricerca;
= il ridimensionamento della già ridotta autonomia degli Atenei;
= il drastico ridimensionamento dei docenti di ruolo, con la costituzione di una 'base' amplissima di precari, senza reali prospettive di accesso alla docenza;
= la messa ad esaurimento dei ricercatori, ai quali non si riconosce neppure il ruolo docente effettivamente svolto;
= lo svilimento della figura dell'associato;
= il ridimensionamento del ruolo del personale tecnico-amministrativo;
= lo snaturamento del diritto allo studio con la delega al Governo e l'introduzione del Fondo per il Merito che eroga prestiti e premi, sostituendo le borse, con criteri che non considerano le condizioni economiche degli studenti.
E' sempre più evidente che si vuole abbandonare l'idea stessa di una Universita' pubblica, autonoma, democratica, di qualita' e aperta a tutti.
Chiediamo al Governo e al Parlamento un atto di responsabilita': si sospenda l'iter del DDL e si apra finalmente un serio e ampio confronto con l'Universita', evitando di interloquire esclusivamente con chi non la rappresenta e con chi ha l'interesse a monopolizzare la gestione delle risorse pubbliche destinate alla ricerca e all'alta formazione.
Si invitano tutte le componenti universitarie a continuare e a intensificare la protesta e, in particolare, a partecipare alla manifestazione del 14 ottobre 2010 davanti alla Camera, a partire dalle ore 10.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento